Il Garante della privacy interviene su l’account mail degli ex dipendenti; infatti con il provvedimento n. 456 del 20 luglio 2015, in riferimento ai trattamenti effettuati dai titolari sulla posta elettronica aziendale dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ritiene che gli account riconducibili a persone identificate o identificabili debbano essere rimossi previa disattivazione degli stessi e contestuale adozione di sistemi automatici volti ad informarne i terzi ed a fornire a questi ultimi indirizzi alternativi riferiti all’attività professionale del titolare del trattamento.
L’interesse del titolare ad accedere alle informazioni necessarie all’efficiente gestione della propria attività deve essere contemperato con la legittima aspettativa di riservatezza sulla corrispondenza da parte di dipendenti/collaboratori nonché dei terzi.
Il Garante delle privacy non ritiene conferme il “reindirizzare” automaticamente i messaggi in transito sugli account riferiti a dipendenti il cui rapporto di lavoro sia cessato su indirizzi di posta elettrica aziendale attribuiti ad altri dipendenti. E’ fatta salva la conservazione per esclusiva finalità di tutela dei diritti in sede giudiziaria.
[separator top=”40″ style=”shadow”]
[bscolumns class=”one_third”]
[/bscolumns]
[bscolumns class=”two_third_last”]
VUOI UNA CONSULENZA IN MATERIA DI PRIVACY E PER LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA? CONTATTACI ALLA MAIL sicurezza@ergon.ts.it
[/bscolumns][bscolumns class=”clear”][/bscolumns]