Inviamo la sintesi delle novità del mese di agosto in materia di lavoro predisposta sulla base dell’Informaclienti redatto dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro
Maggiori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti ai Consulenti dello Studio.
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DECRETO AGOSTO – il “decreto Agosto”, ennesimo intervento legislativo dedicato all’emergenza, interviene ulteriormente su:
- concessione di ulteriori 9 + 9 settimane di CIG di cui le seconde saranno gravate di un contributo aggiuntivo commisurato alla diminuzione di fatturato tra il primo semestre 2020 e quello corrispondente del 2019
- blocco dei licenziamenti solo al termine del periodi di cassa, anche se non richiesta, per cui dal 13 luglio si arriva – a seconda dei singoli casi – quantomeno a metà novembre
- le imprese, che hanno utilizzato la cassa Covid a maggio e giugno e che non ne hanno chiesto una proroga, beneficeranno dell’esonero totale dei contributi previdenziali per un massimo di 4 mesi a fronte del blocco dei licenziamenti. TALE NORMA CONFIGURANDO AIUTO DI STATO è IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
- viene introdotta, per le assunzioni a tempo indeterminato ovvero stabilizzazioni di tempi determinati, effettuate fino al 31 dicembre 2020 una decontribuzione per un massimo di 6 mesi con un limite di € 8060 da parametrare su base mensile
- è possibile prorogare ulteriormente, con il solo limite dei 24 mesi, i contratti a termine in deroga al numero di proroghe e sussistenza di specifiche causali
Evidenziamo che non sono previsti meccanismi di “recupero” di eventuali settimane di CIG, previste dai precedenti decreti, non utilizzate, per cui ora le 9+9 rappresentano l’ultimo intervento. Al termine del periodo sarà possibile, ove sussistenti le cause di legge e per le sole imprese titolari del diritto, richiedere eventualmente la CIG ordinaria.
A OGGI NON SONO STATE EMANATE CIRCOLARI ILLUSTRATIVE DI ALCUN TIPO per cui invitiamo i Clienti a pazientare.
DURC – Restano validi fino al 29 ottobre i Durc online con scadenza fra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, ovvero per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza stabilito con delibera del Consiglio dei Ministri lo scorso 31 gennaio.
DECRETO “RILANCIO” – l’Agenzia delle Entrate (circ. 25/2020) è intervenuta in materia di: versamento dell’Irap, utilizzo del credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione, investimento pubblicitari, sospensione dei versamenti delle somme dovute a seguito di atti di accertamento con adesione, conciliazione, rettifica e liquidazione. Rimandiamo ulteriori interventi ai casi specifici.
USO PROMISCUO AUTOVETTURA AZIENDALE – il nuovo regime di addebito del fringe benefit, che prevede gradi di imponibilità inversamente proporzionali al livello di inquinamento dell’autovettura concessa in uso promiscuo al lavoratore, parte dal 1° luglio 2020: il requisito temporale è unico, sia per quanto riguarda l’immatricolazione dei veicoli sia la stipula dell’accordo tra datore di lavoro e dipendente. La nuova disposizione va applicata per le nuove immatricolazioni, riguardanti mezzi assegnati in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati a partire dal 1° luglio 2020. Per i contratti precedenti rimane, invece, valida la vecchia normativa che prevede una tassazione fissa al 30% del corrispondente reddito.
INCENTIVI FISCALI PER IL RIENTRO IN ITALIA DI DOCENTI/RICERCATORI RESIDENTI ALL’ESTERO – chiarite quali sono le agevolazioni fiscali spettanti ai ricercatori italiani che, dopo un periodo all’estero, decidono di ritornare in Italia. Può usufruire già dal 2020 e per i successivi dieci anni degli incentivi fiscali previsti, per favorire il rientro in Italia di docenti e ricercatori, il contribuente che ha due figli minorenni e ha trasferito nel nostro Paese, nello scorso aprile, la propria residenza e quella dei familiari, per svolgere l’attività di ricerca presso una struttura, pubblica o privata.
INDENNITÀ COVID – l’INPS ha precisato chi sono i destinatari dei nuovi bonus di 600 e 1.000 euro. Sono esclusi: i liberi professionisti titolari di partita IVA, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO, i lavoratori del settore agricolo. In attesa delle istruzioni e procedure operative per avere accesso alle indennità, l’INPS elenca le tipologie di lavoratori aventi diritto alle indennità e i requisiti di spettanza del bonus.
Con l’occasione informiamo tutti che, nel rispetto delle normative vigenti, lo Studio ha ripreso tutte le attività anche “in presenza”. Ovviamente è necessario, per l’accesso, richiedere appuntamento alla segreteria. Anche i corsi di formazione in aula, contingentati, sono ripresi regolarmente.
I consulenti del lavoro di Ergon Stp:
- Erika Damiani (socio)
- Massimo Iesu (socio)
- Cristiana Comelli (socio)
- Martina Iesu (partner)
- Maila Milocco (collaboratore esterno)
Ricordiamo che le circolari e le news predisposte dallo Studio hanno valenza meramente informativa e non costituiscono quindi consulenza o prestazione professionale.