Comunicazione annuale lavori usuranti
Entro il 31 Marzo 2025 i datori di lavoro privati devono compilare e inviare in autonomia o tramite intermediario abilitato, dal sito ClicLavoro, la comunicazione per i lavoratori usuranti relativa all’anno 2024.
I datori di lavoro che hanno utilizzato, nell’anno 2024, lavoratori dipendenti impieganti nelle cd. lavorazioni usuranti, devono inviare il modello LAV_US al Ministero del Lavoro, al fine di consentirne il monitoraggio.
Le lavorazioni “usuranti” che rientrano nella categoria sono le seguenti:
- Lavoratori impiegati in mansioni particolarmente usuranti di cui all’articolo 2 del DM 19 maggio 1999, • lavori in galleria, cava o miniera – tutte le mansioni svolte in sotterraneo dagli addetti con carattere di prevalenza e continuità;
- lavori in cassoni ad aria compressa;
- lavori svolti dai palombari;
- lavori ad alte temperature;
- lavorazione del vetro cavo;
- lavori espletati in spazi ristretti – con carattere di prevalenza e continuità, in particolare le attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale e le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, come intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
- lavori di asportazione dell’amianto;
- Lavoratori notturni, a turni e/o per l’intero anno lavorativo, cioè coloro che prestano attività nei periodi notturni per almeno 6 ore e per minimo 64 giorni in un anno, o, se l’attività è organizzata in modo ordinario, coloro che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra le 00.00 e le 05.00 per l’intero anno lavorativo.
- Lavoratori inseriti in processi produttivi in serie o addetti alla cd. “linea catena”, individuati dall’allegato 1 del D.lgs. 67/2011.
- Conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti (compreso il conducente), adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Si ricorda che è necessario includere anche eventuali lavoratori in somministrazione.
Il mancato invio del Modello LAV_US comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 500 a 1.500 euro, previa diffida ad adempiere.
Per qualsiasi chiarimento contattare il Consulente del lavoro di riferimento. Ricordiamo che le circolari e le news predisposte dallo Studio hanno valenza meramente informativa e non costituiscono quindi consulenza o prestazione professionale.
I consulenti del lavoro di Ergon Stp:
Erika Damiani (socio) |
Massimo Iesu (socio) |
Cristiana Comelli (socio) |
Martina Iesu (partner) |
Valentina Bolis (partner) |