Come al solito le normative di fine anno portano aggiornamenti alle pensioni e quindi assume sempre più importanza il monitoraggio della propria posizione previdenziale.
Consigliamo a tutti i lavoratori, dipendenti e non, di registrarsi sul sito INPS (www.inps.it area servizi al cittadino) e verificare l’aggiornamento del proprio estratto conto.
L’INPS, grazie anche alla quotidiana collaborazione dei consulenti del lavoro, sta implementando le informazioni disponibili che ora sono raccolte in un vero e proprio fascicolo dell’assicurato.
L’estratto conto rappresenta il documento fondamentale per valutare, assieme al consulente del lavoro, la propria posizione previdenziale e pianificare al meglio il futuro assicurativo.
Ergon Stp offre il servizio di consulenza previdenziale a tutti gli assicurati siano essi dipendenti, lavoratori autonomi o imprenditori, illustrando le possibilità di usare al meglio la contribuzione obbligatoria prevista dalla legge.
Per qualsiasi informazioni in merito telefonare allo studio, 040 3783211 per fissare un appuntamento, o inviare una mail a: segreteria.consulenti@ergonstp.it
Con l’occasione segnaliamo alcune novità in materia pensionistica:
Incremento per la speranza di vita
Dal 2016 viene incrementato di ulteriori 4 mesi il termine per accedere alla pensione. Per cui gli uomini e le lavoratrici del settore pubblico, acquisiranno il diritto per la pensione di vecchiaia al compimento dei 66 anni e 7 mesi e per la pensione anticipata sono necessari almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne
Aumento dell’età pensionabile
Per arrivare all’uniformità di trattamento tra uomini e donne e tra dipendenti e autonomi, l’età pensionabile passa da 63 anni e sei mesi a 65 anni per le dipendenti e da 64 anni e sei mesi a 65 anni e sei mesi per le autonome. Dal 2018 tutte le differenze tra uomini e donne saranno annullate
Revisione coefficienti di trasformazione
Per effetto della maggior speranza di vita vengono rivisti, al ribasso, i coefficienti di trasformazione del “montante” della quota pensionistica calcolata con il “contributivo” e quindi avremo pensioni al ribasso. Un tanto porta a valorizzare le forme di previdenza integrativa che vanno studiate e analizzate per tempo per evitare pagamenti con pochi risultati
Opzione Donna
Le donne che hanno maturato i requisiti di età (57 anni e 3 mesi – 58 anni e 3 mesi le autonome) e almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015 possono ancora optare per il pensionamento immediato con però una sensibile perdita economica